Anche gli italiani mi chiedono informazioni sulle relazioni aperte. Per questo comincerò a tradurre in italiano gli articoli che ho scritto negli anni passati su questo tema.
Sono troppo vecchio per mettermi in coppia.
Ho 42 anni. Da più di 20 anni vivo da solo. Ho sviluppato le mie abitudini, i miei ritmi e i miei gusti. Mi piace viaggiare in treno, andare al mare quando fa bello, e fare delle camminate in montagna. Ho abitato in quattro città differenti: Roma, Parigi, Losanna e Ginevra. Ho una bella casa in un bel quartiere, e non ho voglia di traslocare. Ho anche un’impresa da mandare avanti, che mi da tante soddisfazioni e che i prende tanto tempo.
Ho una vita ben strutturata, e non voglio per nessun motivo gettare tutto alle ortiche per venire incontro ai gusti di una nuva partner.
Mi identifico sempre meno nelle comunità poliamorose.
Ho passato più di 10 anni nelle comunità poliamorose, e ho vissuto relazioni aperte per la maggior parte della mia vita. Ma mi riconosco sempre meno nella comunità poliamorosa.
- La comunità poliamorosa non si identifica solo nelle relazioni multiple, ma si portano dietro tutta una serie di connotazioni politiche. In generale, il poliamoroso medio vive in una grande città, vota a sinistra, è femminista, ambientalista, no border, LGBTXYTREWQ, e partecipa a tutte le battaglie a cui il politico di turno gli dice di partecipare. Niente di più lontano dalla mia realtà: io sono un imprenditore, vivo in campagna e non seguo più la politica (salvo per il mattone, che è letteralmente la mia ideologia).
- Nella parola « poliamore » c’è la parola « amore », e molte persone poliamorose sembrano prendere questo fatto un po’ troppo sul serio. Li vedo spesso correre da una relazione all’altra, alla ricerca della loro dose quotidiana di passione amorosa, sacrificando la loro vita familiare e professionale in questa loro ricerca, e lasciando dietro di sé una scia di delusioni amorose, gelosie e cuori spezzati. Io cerco piuttosto la stabilità, e questa costante ricerca della passione amorosa va contro i miei obiettivi.
- Le persone poliamorose spesso si identificano in opposizione alla società tradizionale. Un’idea comune all’interno della comunità poliamorosa è che la gente comune pensa solo a sistemarsi e poi a tradire i propri partner. Le persone che praticano relazioni aperte al di fuori della comunità poliamorosa sono spesso viste come traditrici, nemiche della causa.
Per me, una relazione ideale deve tenere conto dei punti seguenti:
- Essere stabile sul lungo termine (30-40 anni, o anche tutta la vita)
- Permettere ai due partner di mantenere le proprie abitudini e seguire i propri progetti di vita.
Partendo da queste basi, sono giunto all’idea che la relazione ideale per le persone over 30, con una vita stabile e abitudini consolidate sia la coppia a tempo parziale.

Come funziona una coppia a tempo parziale?
Il funzionamento è semplice:
- durante una parte della settimana i due coniugi vivono insieme, come una coppia normale: escono insieme, si prendono cura dei bambini insieme, vanno dai suoceri… in questi giorni niente mi distingue da una coppia normale.
- durante il resto della settimana ognuno vive da solo, e conduce una vita da single: è libero di viaggiare, seguire le proprie passioni, lavorare, lanciare un business, iniziare nuove relazioni (purché siano anche relazioni part time). In questa parte della settimana, l’affidamento dei figli è più simile a quello che potrebbe essere l’affidamento congiunto con genitori divorziati, solo con meno conflitti.

La coppia a tempo praziale è una forma di poliamore?
Sì e no. La coppia a tempo parziale permette delle relazioni aperte, ma le relazioni multiple non sono obbligatorie. Conosco diverse persone che vivono relazioni a tempo parziale, ma sono totalmente monogame e fedeli al partner. Il loro tempo libero serve loro per viaggiare, lavorare o semplicemente riposarsi.

Quanti giorni passare in coppia e quanti giorni passare da single?
Nel mio caso, mi sono stabilizzato con 2 giorni a settimana di vita in coppia e 5 giorni di vita da single.
Poi ognuno si regola come vuole: Se avete bisogno di più tempo per voi, potete fare come me. Se avete bisogno di più tempo con il partner, potete partire con 4-5 giorni a settimana di vita in coppia, e 2-3 giorni di vita da single.

Come gestire la passione amorosa?
Se avete più di 30 anni, probabilmente la vostra vita ha già acquisito una certa stabilità. Bisogna evitare di buttare tutto alle ortiche per mettersi con la prima persona che passa.
In questo, l’educazione non aiuta. Tutto il cinema romantico parla di persone che buttano all’aria la propria vita, lasciano lavoro, casa e amici, per seguire una persona di cui sono innamorati, ma che ha uno stile di vita incompatibile con il loro.
Nel vostro caso, bisogna fare esattamente il contrario: gli amori vanno e vengono, e la vostra vita viene prima.
Se poi siete già in una storia d’amore a tempo parziale, e una nuova storia d’amore si profila all’orizzonte, è importante gestire bene il proprio tempo: se siete in coppia 2-3 giorni a settimana, dovrete vivere la vostra nuova storia d’amore nei 4-5 giorni in cui siete single.

Come si fa con i figli?
Ancora non ho figli, quindi non vi posso dare indicazioni di prima mano. Ma vi posso dire dove trovare delle idee interessanti:
- Contattate le associazioni che si occupano di omogenitorialità. Gli omo-genitori che appaiono in televisione ricorrono quasi tutti all’utero in affitto. Ma molti di quelli che non appaiono in televisione vivono delle relazioni a tempo parziale con persone del sesso opposto, con cui hanno dei figli in comune.
- Iscrivetevi su dei siti di co-genitorialità, e incontrate delle persone che vogliono portare aventi questo tipo di famiglia. Anche qui potrete trovare persone che vivono storie d’amore a tempo praziale, o che sono intenzionate a vivere questo tipo di vita.
- Andate agli incontri organizzati dai gruppi poliamorosi nella vostra città. anche se non aderisco al 100% alla loro visione del mondo, ho imparato molte cose in questi incontri.
Sono tutti gruppi che ho incontrato nel mio percorso di vita, e che mi hanno aiutato a sviluppare le idee che promuovo qui.

Dove trovare una casa adatta a questo stile di vita?
Secondo il tipo di relazione e il grado di vita comune che vogliono fare i due partner, ci sono due possibilità:
- Una grande casa, con due camere da letto matrimoniali: una per il marito e una per la moglie. E marito e moglie possono invitarsi dall’uno o dall’altra, come meglio credono.
- Due case nello stesso quartiere, abbastanza vicine perché si possa andare a piedi dall’una all’altra.
Se cercate una casa di questo tipo, potete contattarmi su La Ville Nouvelle, e vi farò volentieri un progetto!

Come trovare un partner interessato a questo tipo di relazione.
I single di età superiore ai 30 anni sono i candidati ideali per una relazione a tempo parziale. Molti di loro hanno trascorso gli ultimi 5-10 anni alternando:
- una vita da single, in cui si sono divertiti e hanno dato il massimo di se stessi, ma hanno sofferto per non avere un partner vicino a loro
- una vita di coppia, in cui hanno vissuto appieno le loro passioni amorose, ma hanno sofferto di una grande mancanza di libertà.
E quello che cercano è proprio un tipo di relazione che permetta loro di conciliare amore e libertà.
Dunque, per trovare dei partner interessati a una relazione a tempo parziale, fate così:
- Uscite. Partecipate agli incontri delle associazioni locali, delle scuole di ballo, del club alpino, o di qualunque altra organizzazione. Oppure iscrivetevi su Tinder, o su qualunque altro sito di incontri, e fate appuntamenti a raffica con le persone che vi piacciono.
- Una volta che siete usciti con qualcuno che vi piace, portate la conversazione sulle vostre relazioni passate. Ci sono buone probabilità che la vita amorosa dei vostri interlocutori siano piene di storie insoddisfacenti.
- Dopo aver sentito l’altra persona lamentarsi delle sue relazioni passate, rispondete con con: « Capisco. Ecco perché ho deciso: d’ora in poi, avrò solo relazioni a tempo parziale ». Siate determinati e sicuri di voi stessi, e fate questa affermazione come se fosse la cosa più naturale di questo mondo.
- Continuate la discussione e cambiate argomento il prima possibile.
- Se la discussione porta a una relazione, siate disponibili unicamente due giorni alla settimana. Fate qualcos’altro per i restanti 5 giorni: leggete dei libri, trovate un hobby, lanciate un business, uscite con altre persone.
- Se la relazione diventa seria, confermate la vostra intenzione di avere solo relazioni a tempo parziale. A questo punto l’altro ha già capito che si trattava di questo tipo di relazioni: se è rimasto accanto a voi tutto questo tempo, vuol dire che ha capito il concetto e ha accettato l’idea.

Ok, sono convinto, e voglio saperne di più!
Allora seguitemi. E se siete impazienti, contattatemi o lasciate un commento.