Stamattina, sono finito per caso sul sito di un’organizzazione che gestiva dei consultori familiari. Ho esplorato il loro sito, e più andavo avanti, più mi rendevo conto che mancava qualcosa.

(NOTA METODOLOGICA – Quest’articolo non si rivolge a un consultorio in particolare, ma all’universo dei consultori in generale)

Ecco qui la homepage del sito.

Nella Home Page troviamo diverse cose interessanti, sulle quali sono pienamente d’accordo:

  • L’educazione alla sessualità (ottimo: avevo già scritto un articolo sul tema)
  • L’aborto e la contraccezione (sempre utili)
  • L’AIDS e le altre malattie veneree (se lo conosci lo eviti – se lo conosci non ti uccide)
  • La violenza di coppia (la lotta contro le violenze di coppia è uno di temi di questo blog)
  • il mondo LGBTIQ+++ (spesso non sono d’accordo con le loro idee, ma molte delle cose che scrivo qui le ho apprese nel periodo in cui militavo nelle associazioni LGBT)

Per finire ci sono delle informazioni pratiche sulle permanenze, gli eventi e le formazioni, e qualche informazione sul femminismo e la sua storia.

Ma non c’è niente sulla gravidanza, sulla famiglia e sui progetti di vita.

Andiamo a vedere in dettaglio che cosa si deduce dall’organizzatione dei consultori.

  • L’aborto è un diritto fondamentale. Appena una donna scopre che è incinta, e la gravidanza non è pianificata, bisogna abortire.
  • La coppia è un luogo della violenza dell’uomo sulla donna, in una logica di oppressione sistemica.
  • Il piacere sessuale è un diritto fondamentale. Solo problema, per goderne, c’è bisogno di un partner del sesso opposto (volgarmente detto uomo), e quindi si rischia di ricadere nella spirale di patriarcato, violenza e oppressione sistemica di cui al punto precedente.
  • Il rapporto sessuale deve sempre essere eseguito utilizzando le necessarie misure di contraccezione, per evitare gravidanze indesiderate (che, ricordiamolo, sono IL MALE). Sola eccezione, i rapporti sessuali praticati nel quadro della coppia (che, ricordiamolo, è un luogo di patriarcato, violenza e oppressione sistemica)
  • Se in tutto questo vedete delle contraddizioni, e volete risolverle, diventate LGBT!

Dunque, per un individuo che arriva all’età adulta, e che si fa delle domande sulla sua sessualità, ci sono solo due strade:

  • La via Cattolica: la famiglia è fatta solo da una mamma e da un papà, l’aborto è un delitto, e se alla fine divorzi è colpa tua.
  • La via Femminista: la coppia è un luogo di violenza e patriarcato, le gravidanze non volute sono IL MALE, l’aborto è un diritto, e diventare LGBT è la soluzione a tutte le contraddizioni.

Ci vuole una terza via. Una via che possa conciliare:

  • Una sessualità felice
  • Una vita di coppia tranquilla, dove si stia insieme senza violenze
  • Un’organizzazione familiare che permetta di fare figli, e di offrire ai figli un ambiente sano.

Questo blog nasce per costruire questa terza via.


Volete un consiglio personalizzato per fondare una famiglia su delle buone basi? Contattatemi!